Noi e la spazzatura, ovvero come fu inventato il lancio della monnezza

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Chi l’avrebbe mai detto che bisogna pagare per l’immondizia che buttiamo? Se uno ci pensa è un controsenso. Perché di solito funziona super giù così: tu società elettrica mi dai la luce e io ti pago. Tu società del gas mi dai il gas e io ti pago. Per par condicio se sono io a dare qualcosa – come la spazzatura – dovrei essere pagato per il servizio! Invece no, pago la spazzatura in base ai metri quadri della casa in cui abito. Un amico mio abita da solo in una reggia e paga quanto una famiglia di conigli, che peraltro mangiano quanto democristiani e socialisti ai tempi d’oro!

Tuttavia noi, vuoi per audacia, vuoi per onore, quando organizziamo delle feste a casa nostra vogliamo il privilegio di buttare la spazzatura nell’apposito contenitore. Ci sono i nostri amici che con il rimorso di averti svaligiato un frigorifero (e ingurgitato persino i croccantini del cane) decidono di offrirsi per gettare la tua immondizia. Eh, la fanno facile loro! Tu ti arrabbi e dici testuali parole : “Adesso andate via… Voglio restare solo… Con la munnizza mia”. Finalmente ti liberi dalla morsa dei tuoi amici, imballi la spazzatura, la metti sopra il cofano della macchina e quando ti trovi nei paraggi dei bidoni (con una frenata molto delicata) fai rotolare l’immondizia verso il cassonetto. Torni a casa convinto che non ti abbia visto nessuno (chi mi può vedere alle 23:00?), ma ad un tratto si avvicina con passo felpato il tuo peggior nemico!

E’ proprio lui, il Vigile urbano!, che ti licenzia con una spiegazione talmente ingarbugliata della quale capisci solo di dover pagare la multa poiché è scattata la “tariffa notturna”. Monologando verso casa, ti chiedi come mai devi pagare quella multa. Rientrato, ti accorgi che in televisione stanno dando le Olimpiadi e in quel preciso istante – affascinato dal lancio del giavellotto – decidi di dare vita ad un gioco simile, il lancio della munnizza. Calcoli la distanza tra la tua finestra e il bidone e con un movimento simile al giavellottista lanci il sacco. Ci sei riuscito, hai centrato il bersaglio, hai incoronato il tuo sogno! Ma ti accorgi che il bidone nella quale hai gettato la spazzatura è per la plastica. Ascolta il sano consiglio, la prossima volta scendi e la butti negli appositi contenitori.