Salvini e Renzi ritornano in Sicilia Comincia la campagna per le regionali

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di Redazione

Guardate che la Sicilia esisteva anche prima, eh. Non è che sia venuta su adesso, con l’Etna con le valli e tutto il resto: è sempre stata lì, appena dopo lo Stretto, e vi ha votato pure. Verrebbe da dire così allo stuolo di parlamentari, ministri e politici di maggioranza e opposizione che in questi giorni stanno “calando” in Sicilia e particolarmente a Catania, complici feste e photo opportunities varie. Da una parte il PD, che per due settimana sarà ospitato da Enzo Bianco alla Villa Bellini: già all’apertura ne abbiamo viste delle belle, tra security democratica anti-comunista e contestazioni di insegnanti a ministri e ricandidature (pare) di presidenti uscenti alla Regione. Il piatto forte, inutile dirlo, arriverà per la chiusura quando scenderà beatifico il segretario premier a benedire la Regione e a spiegarci (così finalmente lo capiremo) a che cosa l’Italia starebbe dicendo Sì. A lui? Al referendum? Alla prevenzione antisismica? Ce lo spiegherà da par suo. Nel frattempo i suddetti ministri, parlamentari e politici vari trascorreranno a Catania giorni di dibattito intenso: si prevede calma, che non è che poi la Festa dell’Unità interessi così tanto a tutti (anche se si cerca di renderla interessante: vedi la presenza di Mirello Crisafulli col suo banchetto dell’Università romena ad Enna, un toccasana per i malpancisti democratici, che accettare Iannitti proprio no, ma lui sì).

Ma non solo la sinistra (sinistra? Dove?) sta riscoprendo il gusto di scendere in Sicilia per gustare qualche tramonto isolano. Se da una parte la destra locale stenta a trovare le quadrature per la riorganizzazione – la campagna per il 2017 sta iniziando: e con Crocetta candidato c’è più trippa per tutti -, dall’altra il nuovo leader del nazionalismo italiano Matteo Salvini sarà oggi a Catania per l’inaugurazione della sede del suo movimento Noi con Salvini (noialtri invece no): il dinamico segretario della Lega Nord si sposterà poi ad Adrano, quindi al CARA di Mineo dove probabilmente farà una diretta Facebook e quindi a Palagonia, dove parteciperà alla Messa in suffragio dei due pensionati ammazzati l’anno scorso da un extracomunitario proprio del CARA. Pare che prima visiterà la famiglia, il che perlomeno garantisce che i parenti siano a conoscenza dell’improvvisata e non debbano subirla. In preparazione del veloce tour siculo, comunque, il nostro non ha mancato di ricordare l’anniversario della morte di Libero Grassi, ieri 29 agosto. Anche se in verità stava per sfuggirgli, perché un post dedicato al coraggioso imprenditore è comparso sulla sua bacheca Facebook soltanto alle 23.59. Un minuto più tardi e avrebbe fatto la figura di quello che se l’era dimenticato, e alla vigilia dello sbarco in Sicilia non sarebbe stato proprio bello.