Sport. Francia-Olanda nel ricordo di Cruijiff, Brasile-Uruguay pareggio con emozioni

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di Luca Bella

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La commemorazione del tre volte Pallone d’Oro Johan Cruijiff durante Francia-Olanda

Continuano a regalare emozioni le partite disputate questa settimana dalle nazionali. Di seguito la cronaca dell’amichevole Francia-Olanda, giocata nel ricordo del campione recentemente scomparso Johan Cruijiff, e del match valido per le qualificazioni ai Mondiali del 2018 tra Brasile e Uruguay.

OLANDA – FRANCIA 2-3

Spettacolo e commozione ad Amsterdam, nella settimana delle grandi sfide europee scendono in campo l’Olanda (grande assente ai prossimi Europei) e la Francia. La squadra olandese sembra scossa dalla recente scomparsa della leggenda del calcio e tre volte pallone d’oro Johan Cruijff, morto all’età di 68 anni a causa di un tumore ai polmoni. Inizio spumeggiante per la squadra di Deschamps che trova subito il vantaggio al 6° con una punizione calciata al millimetro dall’asso francese Antoine Griezmann, il raddoppio non tarderà ad arrivare, al 13° calcio d’angolo battuto dalla squadra francese, mischia dentro, parte la palla e viene spazzata al limite dell’aria di rigore, dove si trova un attento Blaise Matuidi, che con un colpo di testa pesca in mezzo la punta Olivier Giroud che con un tiro al volo spiazza il portiere olandese e firma cosi il doppio vantaggio.

Palla al centro, ma le emozioni non finiscono qui, perche passerà un minuto ed è al 14° che tutto  lo stadio si alza in piedi e omaggia il grande campione scomparso, un minuto di applausi, gigantografia con la maglia olandese e il numero 14 in Evidenza. Riprende la partita ma il primo tempo finisce e quindi si va al riposo con il doppio vantaggio francese. Tutta un’altra storia nel secondo tempo, con una Francia rientrata in campo molto rilassata, l’Olanda con coraggio trova subito il goal che arriva al 47° su punizione calciata bene da  Memphis Depay che trova il compagno De Jong il quale con una deviazione vincente accorcia le distanze. (Il goal sarebbe da annullare visto che dalla moviola si vede che il giocatore non devia di testa, ma di braccio).

Da qui in poi si contano quasi solo occasioni della squadra olandese con la Francia che pensa più a gestire il possesso della palla che attaccare, ma la svolta arriva nei minuti finali sempre dai piedi del talento del Manchester United Memphis Depay che al minuto 86° da calcio d’angolo serve con un passaggio millimetrico Afellay tutto solo al limite d’area, che non ci pensa due volte e con un tiro piazzato batte l’incolpevole Mandanda, goal e omaggio del giocatore davanti la telecamera mimando il numero 14. Scossa che ridà vita alla squadra francese che non dà agli avversari nemmeno il tempo di esultare, minuto 88° Martial imbecca con un passaggio dentro l’area Matuidi che con un tiro smorzato rasoterra batte il portiere olandese e porta il definitivo vantaggio per la sua squadra, e mettendo la parola fine a questa partita sul risultato di 3-2 per i francesi.

BRASILE – URUGUAY 2-2

Nella notte tra venerdi e sabato continuano le emozioni per le qualificazioni ai prossimi mondiali che si terranno in Russia nel 2018. A sfidarsi sono il Brasile del ct Dunga e l’Uruguay del ct Tabarez, grande rientro, dopo la lunga squalifica durata più di un anno e mezzo, dell’attaccante del Barcelona Luis Suarez.

Partenza e via, Brasile subito pimpante dopo il calcio di inizio, passa 1° e Willian imbeccato dal lancio in profondità di un difensore verdeoro trova lo spazio per crossare dal fondo, si fa trovare pronto sul secondo palo Douglas Costa che con uno dei tocchi più facili che ci possano essere insacca il portiere avversario e sigla il momentaneo 1-0. Il Brasile continua a fare la partita, fino a quando al minuto 25° con il talento del Barcelona Neymar inventa un cambio campo a tagliare la difesa avversaria trovando Renato Augusto che causa anche uno scivolone in fase difensiva dell’avversario Alvaro Pereira e si ritrova solo contro Muslera che saltato facilmente subisce il goal del raddoppio.

Nonostante il grande inizio della squadra avversaria l’Uruguay non molla e al minuto 31° trova il goal che accorcia le distanze, cross di Pereira che serve in mezzo un Carlos Sanchez lasciato troppo solo dall’avversario, libero di appoggiare di testa dietro per l’accorrente Cavani che con un rasoterra dagli undici metri insacca il portiere avversario, 2-1 partita riaperta e squadre che vanno al riposo con questo risultato. Inizio di ripresa subito col botto, al 48° trova il pareggio dell’uomo più atteso, Luis Suarez, che su azione rifinita dal passaggio verticale in area di Alvaro Pereira trova il portiere avversario impreparato e insacca il goal del definitivo pareggio.