Champions, il Barca batte l’Atletico. Polemiche in campo, si pensa già al ritorno

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FC Barcelona vs Atletico Madrid

di Redazione

Ci aspettavamo tanto da questa partita e tanto è accaduto. Simeone come già annunciato in conferenza ha schierato un 4-4-2, risponde il Barcelona di Enrique con il solito once de gala. Il Barcelona non brilla, l’Atletico si difende benissimo e cerca di attaccare sfruttando la difesa alta dei Blaugrana.

Parte bene l’Atletico che cerca subito di mettere pressione al Barca. La squadra di Enrique dimostra di avere ancora qualche scoria del Clasico e subisce per tutto il primo tempo gli attacchi dei rojiblancos. Al ventesimo il Barcelona sfiora il goal con Neymar che su cross del connazionale Alves colpisce di testa ma manda fuori di poco. Alza la voce l’Atletico e tre minuti dopo si presenta Griezmann con un tiro che mette solo paura, il pallone va fuori. Neanche il tempo di far rifiatare le gambe per l’adrenalina ed eccone un’altra scarica, stavolta ancora più potente, stavolta è noradrenalina. Prende bene le misure el Nino, la mette sotto le gambe di ter Stegen. 0-1, passa avanti l’Atletico. Al minuto 29 Torres commette fallo su Neymar e viene ammonito, fallo assolutamente ingenuo. Al 31° è ter Stegen a salire in cattedra negando il gol a Giriezmann, autore di una giocata comunque strabiliante. A dieci minuti dalla fine del primo tempo commette la seconda ingenuità Torres, già ammonito, l’arbitro lo manda negli spogliatoi anzitempo. Cinque minuti dopo fischia e manda tutti negli spogliatoi. Poca roba il Barcelona sin qui. Dovranno svegliarsi i tenori lì davanti se vogliono evitare la sconfitta.

Rientrano le squadre in campo, sembrerebbe non cambiare nulla nonostante l’uomo in più. Rientra più convinto il Barcelona, agevolato dall’espulsione del centravanti dell’Atletico. Iniziano a straripare gli attacchi dei catalani, ci prova Messi di rovesciata, poi ancora Neymar, che colpisce una clamorosa traversa. Ancora Messi salvato da Luis, e ancora Neymar fuori di poco. Il Barcelona spinge, attacca con tanti uomini, ed ecco che il terzino Jordi Alba cerca la conclusione verso la porta avversaria. Mette il piede Suarez e devia in porta. Proprio lui, il meno vivace fin lì. Il Barcelona raggiunge gli avversari 1-1. Sessantaquattresimo, undici minuti dopo il pareggio è ancora il pistolero a trafiggere Oblak, l’uruguagio scaglia con un colpo di testa il pallone alle spalle dell’estremo difensore. 2-1. Tante le polemiche nel dopo gara, i giocatori di Simeone sostengono che il Barcelona sia troppo protetto, “ce lo potevamo aspettare”. Torres è amareggiassimo “es uno de los peores dias de mi vida comò futbolista”. Simeone si ritiene comunque soddisfatto, “il risultato ci permette di giocarcela al ritorno”. Sarà una battaglia al Calderon, lo sa bene Enrique il quale dichiara di non andare a Madrid per un pareggio. “Siamo sulla strada giusta, vedo voglia e passione. Non bisogna pensare già alla finale”.