Paternò. Ex revisore risponde al sindaco: “Serve rispetto e sobrietà”

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Salvatore Messina, ex revisore contabile del Comune di Paternò

Salvatore Messina, ex revisore contabile del Comune di Paternò

I revisori dei conti dell’Ente comunale paternese sono cambiati, nuovamente eletti nella giornata di ieri (13 novembre) dall’Assise Civica. Ed intanto resta aperta una piccola polemica innescata dal sindaco Mauro Mangano durante la sua conferenza stampa inerente il bilancio comunale. Conferenza stampa indetta a seguito del secondo pronunciamento negativo dell’ormai ex Collegio dei revisori dei conti composto da tre rispettabili professionisti tra cui figurava il dott. Salvatore Messina, che per tre anni ha svolto l’incarico dopo la designazione ottenuta dalla maggioranza consiliare di centrosinistra del sindaco Mangano nel 2012. Dei revisori il sindaco in conferenza stampa ha dichiarato che, se avesse ascoltato come capo del governo della città il loro parere negativo e se si fosse adagiato sulle tesi oggetto del loro pronunciamento, “avremmo portato a morire un Comune”. Per la verità, il sindaco Mangano ha dichiarato molto di più (cliccare qui per leggere tutte le dichiarazioni della conferenza stampa dello scorso 12 novembre). 

In risposta a tali dichiarazioni l’ex revisore contabile dott. Messina ha replicato, evidentemente da privato cittadino e certamente da professionista tecnico-contabile quale è, all’uscita pubblica del sindaco Mauro Mangano durante la succitata conferenza stampa. Quello che potrebbe essere benissimo definito quasi uno “sfogo”, viene affidato a Facebook ed alla pagina ufficiale di Freedom24, dove è stato pubblicato un ampio servizio sulle dichiarazioni rese note in conferenza stampa proprio da Mangano. Ha replicato Messina: «Se nella gestione delle pubbliche risorse i politici si relazionassero coi cittadini attraverso criteri di trasparenza, di rispetto del bene comune e di sobrietà, tutta la comunità ne trarrebbe beneficio – scrive Messina, che continua – Purtroppo così non è, e si percorrono strade diametralmente opposte col rischio di fare, tra l’altro, clamorose brutte figure. Tanto dopo un pò la gente dimentica». Infine, un verosimile riferimento ai consiglieri comunali e ai loro gettoni di presenza: «Il bilancio sarà approvato poiché l’effimero montepremi è la cosa più importante».