SEGNI DEI TEMPI – La Settimana Santa ed il senso della Pasqua

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pasqua.3La Settimana Santa nella quale siamo entrati, si caratterizza per alcuni aspetti che ci aiutano a creare nel nostro cuore quell’atmosfera ideale per vivere intensamente questi giorni: l’attenzione e la cura dei particolari e la piena disponibilità a lasciarsi interrogare dall’amore di Dio che a Pasqua si rivela in tutta la sua intensità e potenza. Il Vangelo di oggi, Gv 12,1-11, ha come protagonista Maria la sorella di Lazzaro che prima della festa di Pasqua, durante una delle tante visite di Gesù nella casa dei suoi amici di Betania, fa un gesto bello, ma sconveniente per chi era presente e a prima vista anche incomprensibile: unge i piedi di Gesù con un olio prezioso e li asciuga con i suoi capelli. Onora Gesù nell’innocenza di un puro amore senza preoccuparsi delle altre persone riunite: l’odore del profumo riempie tutta la casa. La critica che le viene fatta è che si tratta di uno sperpero inutile, dato che ci sono tanti poveri che potrebbero essere aiutati con quanto è servito per comprare il prezioso profumo. Ma Gesù elimina ogni polemica, accetta il dono di Maria e dice che quel gesto è preludio della sua passione, morte e risurrezione. In tutto questo risalta proprio quell’attenzione e quella cura dei particolari che deve caratterizzare la nostra settimana santa. Nel cammino di fede non si può essere approssimativi, superficiali, svogliati, perché Dio ci ama sul serio e ci ama personalmente per questo vuole essere amato con la totalità del nostro cuore e della nostra vita. Del resto anche nell’esperienza umana quando si ama qualcuno non è vero che per la persona amata si fa tutto, anche nei minimi particolari? L’amore vero si fonda sì sui grandi progetti, ma si prova nelle piccole cose di ogni giorno vissute e donate senza riserve e con abbondanza. E l’amore donato in abbondanza spande il suo “profumo” ovunque rendendo bella e desiderabile ogni cosa. Come sarebbe bello che questo principio fosse vissuto non solo nel campo della fede, ma anche in ogni ambito della vita, pensate a quello civile e sociale dove spesso si fanno grandi progetti, ma poi si disattendono le cose ordinarie della vita quotidiana, come il riparare una buca, il sostituire una lampadina, il curare il verde, tutte cose dalle quali scaturisce lo stare bene di una collettività. Dunque, in questi giorni, facciamo questo esercizio dello spirito: attenzioniamo e viviamo intensamente tutto ciò che la ci viene donato attraverso la Parola di Dio e le varie liturgie pasquali, affinché, lasciandoci interrogare dal Signore e mettendoci in discussione, possiamo fare una bella e accurata “pulizia” della nostra anima, una riordinata della nostra vita, per essere il profumo di Cristo.

Padre Salvatore Alì

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