Prezzi della benzina corrono ancora. Alle casse dello Stato 2,2 miliardi

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I prezzi della benzina sempre più alle stelle. E se per le famiglie italiane rappresenta l’ennesima stangata sulle vacanze, lo Stato invece ringrazia. Per effetto delle accise e dell’Iva sui carburanti, infatti, tra esodo e controesodo estivi nelle sue casse, secondo le stime, entreranno attorno ai 2,2 miliardi di euro. I prezzi alla pompa corrono, nonostante l’obbligo di esporre ai distributori i cartelli col prezzo medio dei carburanti. Il ministro Adolfo Urso difende la strategia del governo: “Il prezzo industriale della benzina depurato dalle accise è inferiore rispetto ad altri Paesi europei come Francia, Spagna e Germania”.