Paternò, 250 multe in 10 giorni per parcheggi selvaggi

Duecentocinquanta multe in soli dieci giorni. È il bilancio, provvisorio, dei nuovi controlli avviati dalla Polizia municipale. Interventi che hanno preso di mira, soprattutto, la sosta selvaggia nelle principali arterie cittadine. Posto sotto attenzione il centro con via Vittorio Emanuele e via G. B. Nicolosi su tutte. Sanzioni per contrastare la sosta selvaggia non soltanto le vie del centro, ma anche negli stalli per disabili posti all’interno dell’ospedale Ss. Salvatore.

«Le operazioni della polizia municipale – afferma il comandante Antonino La Spina – non hanno mai l’obiettivo di danneggiare i cittadini, ma di regolare il transito veicolare e di reprimere cattive abitudini purtroppo comuni a molti automobilisti». Oltre a sanzionare la sosta in divieto e in doppia fila, i vigili in un’operazione diversa stanno proseguendo a multare quanti vengono trovati a gettare rifiuti per strada. Da quando il servizio di vigilanza è stato ripreso, ossia da settembre, la polizia municipale ha elevato più di un centinaio di verbali ad altrettanti cittadini trovati in flagranza o con i rifiuti ancora riposti nel bagagliaio dell’auto. Buoni risultati, a tal proposito, si stanno avendo nella zona delle Salinelle grazie al sistema di videosorveglianza. Le discariche abusive che ricoprivano l’intera zona sembrano un lontano ricordo e i pochi sconsiderati che ancora si avventurano a gettare l’immondizia in zona vengono prontamente filmati dalle telecamere e multati.

«Devo dire – continua il comandante La Spina – che con le telecamere la situazione è radicalmente cambiata. A giorni posizioneremo meglio una delle telecamere così da rendere la sorveglianza ancora più efficace». Intanto il sindaco, ieri, ha firmato un’ordinanza con cui si dispone ai condomini di ritirare i contenitori per la differenziata all’interno degli spazi condominiali. Già ieri mattina i vigili urbani hanno accertato che la nuova disposizione venisse rispettata e almeno nel primo giorno di controlli non si sono rilevate trasgressioni».

Salvo Spampinato – La Sicilia