Paternò, consegna degli attestati di fine anno alla “Michelangelo Virgillito”

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unnamedA chiusura dell’anno scolastico, come da consolidata tradizione, alla “Michelangelo Virgillito” IV circolo didattico di viale Kennedy, si è celebrata la “Cerimonia di Consegna” per gli allievi della materna. Questo passaggio per i bambini dalla scuola dell’infanzia alla primaria si carica di significati e simbologie tali da renderlo meno traumatico per i piccoli allievi. Le maestre, delle otto sezioni della materna, accompagnano sin dall’inizio dell’ultimo anno di asilo i bambini di cinque anni che si apprestano a lasciare per iniziare l’anno successivo la scuola primaria.

Questa cerimonia, che viene denominata anche “del tocco”, si articola in più incontri con le insegnati che li accompagneranno per tutto il corso di studi della primaria, “tocco” perché ricevono il capello del laureando da parte delle maestre della primaria e “consegna” invece, perché ricevono il diploma da parte delle insegnati dell’infanzia. Due momenti che si congiungono in un passaggio di testimone, e si concretizzano nell’affiancare, le une, i bambini che inizieranno con trepidazione un nuovo percorso educativo e di vita e, le altre, che accolgono i bambini in un mondo scolastico nuovo. Nel periodo di gennaio c’è stato il primo incontro di conoscenza con le nuove maestre e poi altri momenti, allo loro conoscenza hanno contribuito anche gli allievi delle 5° che hanno descritto in vari modi e simpaticamente le loro insegnati; l’incontro ufficiale il 10 giungo, quando si sono ritrovati, i piccoli allievi, emozionati con indosso la toga nera, di fronte al nuovo, di fronte alle altre insegnati e con a fianco le <<loro>> maestre che li immettono nella strada per crescere. Una sala gremita ha assistito a quest’importante momento per i bambini di cinque anni. Un rapporto fiduciario e di affetto apre ad un prossimo rapporto, forse anche più maturo, con le altre insegnanti. Il primo giorno di scuola ci sarà la consegna definitiva quella che rappresenta il passaggio ad un’altra fase evolutiva. Le maestre non lasciano soli i loro piccoli allievi, da loro si separano dolcemente affidandoli alle ottime mani delle colleghe.

Lucia Paternò

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