Catania, domani contro la Lupa si gioca il tutto per tutto. Ma i tifosi protestano

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Catania4

di Luca Barbirotto

I rossazzurri continuano ad allenarsi intensamente a Torre del Grifo in vista della gara interna contro la Lupa Castelli Romani. La partita è in programma domani 10 Aprile allo stadio Angelo Massimino ed è valida per la 30esima giornata del girone C del campionato di Lega Pro.

Partita fondamentale per gli etnei che sperano di ottenere tre punti importantissimi per non essere coinvolti nell’inferno dei play out. Nel corso degli allenamenti mister Moriero ha proposto un lavoro basato principalmente sulla fase difensiva che a Foggia ha mostrato ampi segnali di difficoltà, molto possesso palla, esercizi in palestra e  partitelle a tema. Per la sfida contro i laziali, il tecnico pugliese potrà contare sul ritorno in attacco di Bombagi e Calil, assenti nel match contro i satanelli per via della squalifica rimediata nell’ultima sfida interna contro il Messina. 

La partita si giocherà in un clima di tensione. Sugli spalti non ci sarà nessuno, i tifosi daranno nuovamente vita ad una contestazione per le pessime prestazioni degli etnei. Molti tifosi della curva Nord, secondo le notizie giunte in settimana, non entreranno allo stadio per effettuare un torneo di calcio a 5 alle spalle del Massimino, per dimostre che c’è gente che sarebbe disposta a sporcarsi le mani per sudare la maglia piuttosto che vederla addosso a chi non la merita. Il Catania cerca di pensare solo al campo ed ecco che Moriero in settimana ha provato un 4-2-3-1 in cui dovrà chiarire meglio chi occuperà il ruolo di regista, molto probabile l’utilizzo dal 1’ minuto di Castiglia.

Gli assenti della partita saranno Musacci per via di un infortunio rimediato nell’ultimo allenamento, il convalescente Parisi e lo squalificato Bergamelli. Il direttore di gara sarà il signor Manuel Volpi della sezione di Arezzo: fischio d’inizio alle 15:00.