Germania-Italia 4-1. Notte fonda per gli azzurri, Conte al lavoro per gli Europei

Sharing is caring!

di Luca Bella

2016-03-29T191831Z_568682999_LR1EC3T1HMLEC_RTRMADP_3_SOCCER-FRIENDLY-DEU-ITA-U15037156599AUB--705x458@Gazzetta-Web_mediagallery-articleNotte fonda per la nostra nazionale. L’Italia ritorna in campo, per la seconda amichevole pre-europeo e affronta la Germania dopo la grande prestazione della settimana scorsa contro la Spagna. Grosso scivolone, quello della squadra azzurra, che all’Allianz Arena – dopo ventuno anni di imbattibilità contro i tedeschi – non trova la continuità di gioco mostrata nell’ultima partita e subisce per 90′ gli assalti teutonici. Per l’Italia di Antonio Conte c’è molto da lavorare in vista delle convocazioni per il prossimo Europeo.

La partita

Il vantaggio tedesco arriva dopo ventiquattro minuti con un traversone dalla destra di Muller, ci arriva ma libera male Bonucci, il quale serve involontariamente Kroos al limite d’area che riesce a concludere con un tiro piazzato alla sinistra di Buffon. E’ uno a zero per la Germania. La reazione dell’Italia non arriva e la squadra avversaria ne approfitta. Saranno svariate le conclusioni in porta ma un attento Buffon si fa trovare pronto. Sul finale del primo tempo, al 45′, arriva il raddoppio tedesco. E’ Julian Draxler a manovrare l’azione nella trequarti azzurra, scambia con Muller il quale serve Gotze con un cross che trova impreparata la difesa azzurra. Il tedesco colpisce il pallone di testa e insacca alle spalle dell’estremo difensore azzurro, è due a zero. Il primo tempo finisce qui, adesso tocca a Conte risvegliare gli azzurri.

Inizio ripresa che dà la sensazione che qualcosa possa cambiare per la nazionale italiana. Anche se timidamente l’Italia ci prova. Si registrano le conclusioni di Montolivo e di Zaza. E’ però un fuoco di paglia che viene spento al 59′ da un azione travolgente dei tedeschi che con Gotze e Draxler portano avanti un contropiede micidiale, è proprio quest’ultimo a servire l’assist per Hector, tutto solo al limite d’area trova la via del gol. E’ tre a zero. Da qui in poi il ritmo si abbasserà vertiginosamente, a causa anche delle molteplici sostituzioni, ma le emozioni non finiscono qui, perché al 75′ arriva anche il poker della Germania, con Buffon che stende in area l’attaccante Rudy. L’arbitro assegna il tiro dagli 11 metri, trasformato poi da Ozil. L’Italia trova il goal della bandiera all’83’ con un tiro da fuori di El Shaarawy, agevolato dalla deviazione del difensore tedesco Rudiger e compagno di squadra nella Roma. Quattro a uno. La partita è finita, ad un mese e mezzo dall’europeo le uniche certezze di Conte sono i ”fedelissimi 16”, gli uomini di cui il C.T. è sicuro possano accompagnarlo all’europeo.