Paternò, i social contro Salvo Torrisi: "Non hai fatto nulla"

Salvo Torrisi, senatore di Nuovo Centrodestra

Dopo la forte prima pagina dell’edizione di Aprile del freepress di Freedom24, e la relativa pubblicazione sui social, l’opinione pubblica si è scatenata. Nella prima pagina si rivolge una semplice domanda al senatore paternese di “Nuovo Centrodestra” Salvo Torrisi. Il quesito è semplice: gli è stato chiesto, attraverso la prima pagina ed un lungo fondo a firma del direttore editoriale Andrea Di Bella, di cosa avrebbero beneficiato Paternò e i paternesi data la presenza ininterrotta dello stesso Torrisi in Parlamento dal 2008 al 2013 (alla Camera, in maggioranza con il centrodestra di Silvio Berlusconi e con Mario Monti), e dal 2013 al 2015 (in maggioranza con i governi di Enrico Letta e Matteo Renzi). Provvedimenti incisivi e concreti per il territorio. Questioni, atti, fatti per i quali i paternesi possono dire “grazie” al senatore.

Una domanda legittima, peraltro, alla quale non è seguita alcuna conclusione della nostra Redazione, che è rimasta in attesa di risposte per qualche giorno. Ebbene, il senatore Torrisi ha ignorato la domanda che gli è stata posta dalle colonne di Freedom in rappresentanza dei cittadini paternesi. Diciamo “ignorato” perchè abbiamo in qualche modo la certezza che quanto pubblicato dal quotidiano online, ed anche dal freepress mensile, sia noto al diretto interessato. Un interrogativo non di poco conto, comunque.

Ma se Torrisi non risponde (pensiamo più o meno volutamente), al posto suo ci pensano moltissimi paternesi. Sui social network, infatti, si è scatenato il botta e risposta. Qui di seguito riportiamo soltanto i contributi più significativi e del tutto rappresentativi della totalità dei contributi pubblicati sui diversi gruppi social dedicati a Paternò. Nel rispetto verso i lettori, trascriviamo parola per parola quanto scritto sui social, per non trasformare né nella forma né nel contenuto i commenti e le intenzioni dei cittadini. Sia chi legge a giudicare. Come commento, Luca Russo scrive che il senatore Torrisi per la sua città avrebbe fatto “Una beata minkia”. Salvatore Toto scrive: “Si è assicurato nu bellu stipendio…..e vitalizio a vita….a saperlo lo avremmo preso a pedate”. Domenico Milazzo scrive un semplice “Niente”. Giuseppe Consolato Cavallaro è addirittura autocritico oltre che critico: “Una beata m……a!!!!!!! Ci sta bene al popolo e cittadini Italiani e ai Paesani”. Mario Sapienza: “I cazzi so….. e a futtiri o prossimu”. Sara Orto scrive: “Quello che fanno tutti, cioè il proprio tornaconto infischiandosene di tutto e tutti”. Giuseppe Longo: “Solo tagli ai servizi”. Alfredo Baglio: “Aiutava i suoi amici a depotenziare il s.s. Salvatore” (l’ospedale di Paternò dove è stato chiuso il punto nascita, ndr). Laura Filippelli la butta sul gossip e chiede: “Impegnato a svuotare i piu’ bei negozi di abbigliamento in via Roma a Taormina?”. Il profilo Gruppotesta Paternò scrive: “L’unico senatore della città che non interessa la propria città, non ha neanche il coraggio di candidarsi sindaco perche sa ca n’acchiappa voti. Chi lo voterebbe?”. Patrizia Corallo (ma non è la sola) la scrive in modo cinematografico: “Come dice Cetto Laqualunque na beata m…..!”. Barbaro Orto scrive: “Io penso che non sia importante la quantità ma la qualità di ciò che si fa. Il Sen. Torrisi è una bravissima persona, questo non lo può mettere in dubbio nessuno. Però si trova al Senato anche per rappresentare la propria terra, ma qui non ci siamo accorti di particolari attenzioni verso Paternò ed i paternesi….anzi! Possiamo portare l’esempio dell’Ospedale e quello dell’IMU sui terreni agricoli….non basta portare in senato solo qualche piccola interrogazione che penso sia stata dimenticata dentro i cassetti del parlamento ….non basta! Un proverbio siciliano recita: “i maccarruna sunu chiddi ca allinchiunu a pazza”…..Paternò sta morendo di fame…in tutti i sensi. Forse l’ultimo senatore che si è ricordato di Paternò, fu un certo Barbaro Lo Giudice e poi ci fu anche un onorevole, Nino Lombardo”. Agostina Sciutteri scrive: “Per Paternò o x la Sicilia nn fà un caxx nessun politico, senza offendere quei poki amici ke si sforzano di cambiare le cose inutilmente xkè incontrano Muri . . . . L unica cosa ke cresce in sicilia sono gli immigrati gli indagati i disoccupati e i leccaculo”. Gabriella Celia: “Null’altro che impinguare le proprie tasche come, d’altronde, era giusto fare per ringraziare i propri concittadini che lo hanno aiutato a sedersi nel lussuoso Palazzo Madama!”.Gianni Laudani: “Per Paternò un bel niente, Ma per Avv. Torrisi un VITALIZIO non indifferente, diciamo intorno ai 6000.00 euro”. Barbaro Tortorella: “Qualcosa l’ha fatta, a Paterno’, paese agricolo per eccellenza: ha votato a favore dell’IMU AGRICOLA”.

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