Ucraina. Di Maio: “Immagini di Kirill fanno male, basta bombe”

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Nel corso di un bombardamento a Mariupol “Marina e Fedor hanno perso il loro figlio Kirill di soli 18 mesi. I medici hanno provato a salvarlo ma non c’è stato niente da fare. Un’altra famiglia distrutta, un altro essere umano strappato alla vita. A distruzione e morte si aggiunge altra distruzione e altra morte”. Lo scrive il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, su Fb postando una foto del bambino e dei genitori in ospedale. “Guardare certe immagini fa male, ma girarsi dall’altra parte non è la risposta. Questa guerra va fermata subito: stop alle bombe, è la cosa più urgente adesso. Sono giornate drammatiche, al fianco del popolo ucraino”.