Irpef Paternò, nuovo attacco dei giovani NCD al sindaco

Ancora un comunicato di fuoco dei giovani del Nuovo Centrodestra a Paternò. A proposito dell’addizionale IRPEF, e delle polemiche a colpi di comunicati stampa tra il sindaco Mauro Mangano ed il presidente del Consiglio Comunale, i giovani alfaniani paternesi intervengono così:

“Abbiamo appreso dagli organi di stampa della battaglia portata avanti dal Presidente del consiglio comunale unitamente al gruppo di consiglieri che stanno facendo di tutto per abolire l’addizionale IRPEF, una tassa ingiusta come avevamo già sottolineato. Ci stupisce la superficialità con cui vengono aumentate le tasse senza controllare prima il bilancio, ma qui siamo in Sicilia quindi, come sempre, non ci sono mai responsabili, ma noi crediamo che invece in un paese civile e democratico devono trovarsi i responsabili che vogliono penalizzare, migliaia di cittadini paternesi aumentando ingiustamente una tassa. Il responsabile di tutto ciò è l’assessore al bilancio che casualmente è proprio il sindaco, ecco perché dovrebbe trarne le conseguenze.

Non è uno scandalo chiedere le dimissioni, perché se tutto dovesse essere accertato si tratterebbe di una “SVISTA” che non può essere assolutamente perdonata. In più la giustificazione data dal sindaco secondo il quale i soldi provenienti dall’aumento dell’addizionale IRPEF serviranno per le fasce più povere è risibile, in quanto lo stesso Mangano non può pensare di togliere i soldi ai più poveri per poi restituirli. Forse il nostro sindaco, prima di aumentare l’IRPEF, ha letto la favola di Robin Hood che rubava ai ricchi per dare ai poveri, mal interpretandola però e facendo l’esatto contrario”.