Paternò, questa sera si vota l’addizionale IRPEF. Mangano nel 2011: “Siamo contro”

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unnamedQuesta sera in consiglio comunale a Paternò si vota l’aumento dell’addizionale IRPEF dal 0,2xmille allo 0,8xmille. Un prelievo forzoso dai redditi dei paternesi, che andrebbe a coprire circa 1 milione di euro necessario per chiudere il bilancio dell’ente comunale e scongiurare (come dice qualcuno) il dissesto economico e finanziario. Ma se oggi il sindaco di Paternò dichiara che: “L’unico modo che abbiamo per reperire queste somme è aumentare l’addizionale Irpef. Le responsabilità di questa situazione sono complesse, tuttavia come sindaco riconosco che avremmo voluto fare di più in alcuni ambiti”, solo nel 2011 l’attuale sindaco (quando era consigliere di opposizione e il sindaco era Pippo Failla, che approvò una addizionale al minimo, cioè allo 0,2xmille), la pensava in tutt’altro modo. Ecco cosa scrisse:

“Alla fine è passata, il sindaco (Pippo Failla, ndr) ha raccolto una maggioranza risicata di 16 consiglieri (quelli appena sufficienti) ed hanno approvato l’addizionale I.R.P.E.F. dello 0,2% per i cittadini paternesi. Le motivazioni che hanno addotto sono ridicole. Abbiamo spiegato che per raccogliere i 450.000 euro che porterà l’addizionale bastava tagliare indennità di consiglio e giunto, e nemmeno del 100%, ma solo in parte. Ed abbiamo aggiunto che è ridicolo che la giunta non si sia posta il problema semmai di aumentare i fondi dei servizi sociali, dove da più di un anno non diamo sussidi alle famiglie bisognose, ed addirittura siamo arrivati alla chiusura del centro diurno per disabili. Nonostante questo l’hanno votata, e l’impressione è che il vero scopo sia potere arrivare alle prossime elezioni accontentando qualche piccolo bisogno, magari sistemando qualche zona trascurata, oppure facendo qualche festicciola, alla faccia della buona amministrazione”. (Fonte: sito internet ufficiale del sindaco di Paternò mauromangano.it)

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