Paternò, Consiglio Comunale infuriato. Naso: “Vergogna”

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Pochi minuti, il numero legale non c’è e il sindaco Nino Naso presente sbotta più di una volta. Questa mattina seduta di Consiglio Comunale che è stato rinviato due volte. La prima e la seconda volta per mancanza del numero legale e perché la maggioranza al momento sembra essere insufficiente a tenersi in piedi in Assise. Il presidente del Consiglio non ha rilasciato nessuna dichiarazione. Il sindaco evidenzia che era necessario per mandare avanti l’ordinaria amministrazione del Comune. “L’opposizione cerca di fare ostruzionismo ad una città che soffre – ha dichiarato Naso – Un atto dovuto che non produce nessun costo per il Comune. Prima era un atto che si approvava in Giunta e adesso si approva in Assise. Questa è una cosa inaccettabile. In altri anni, quando anche il sottoscritto era opposizione, sono sempre pronto a votare atti di tale portata. Questa Amministrazione strumentalizza qualsiasi cosa mentre la città soffre.

Palazzo Alessi, sede del Consiglio Comunale di Paternò

Palazzo Alessi, sede del Consiglio Comunale di Paternò

L’OPPOSIZIONE: DEBITI SU DEBITI – L’opposizione dice che è un debito della Cassa Depositi e Prestiti e quindi hanno paura che possano aumentare gli interessi sugli interessi che già il Comune paga. “Non è così – dice Naso – che rimarca: si sta cercando di far saltare questa seduta, ed è inconcepibile. L’opposizione dice: “Non si possono contrarre debiti per pagare altri debiti. A parlare Anthony Distefano: il sindaco deve rendersi conto. Questa Amministrazione l’abbiamo bloccata prima che si accumulassero altri debiti. Noi siamo qui a vigilare. Il sindaco Naso ha sottolineato: “Il consigliere Distefano provi un po’ di vergogna”. Dai Cinquestelle: Il tempo per il quale è stato convocato il Consiglio è evidentemente breve, vale a dire solo ieri – rimarca Marco Gresta –  da un punto di vista politico si può assolutamente dire che il sindaco non ha più i numeri in Consiglio Comunale.