Catania, forse un suicidio dietro l’esplosione della palazzina

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Come riporta infatti la testata online FanPage, una pensionata che abita nella zona ha riferito che Giuseppe Longo, l’anziano che abitava al terzo piano della palazzina crollata in via Garibaldi e che è morto nell’esplosione, si sarebbe lamentato perché malato. “Il dottore gli aveva dato pochi giorni di vita – racconta l’anziana – E lui diceva ‘Che campo a fare?“. Longo ha chiamato i Vigili del fuoco per una fuga di gas ma poi non avrebbe aperto la porta ai pompieri. Non è chiaro se non abbia aperto perché svenuto a causa delle esalazioni oppure per un malore. Nella casa distrutta i poliziotti della Squadra mobile del capoluogo etneo hanno ritrovato tre bombole di gas Gpl subito sequestrate. Oltre a Longo, nella deflagrazione hanno perso la vita anche i due Vigili del Fuoco Giorgio Grammatico e Dario Ambiamonte. Sul caso è stato aperto un fascicolo d’indagine da parte della procura di Catania.