Proprio in questo momento cinque consiglieri comunali di opposizione a Paternò, alcuni rappresentanti delle forze sindacali ed un comitato spontaneo di cittadini residenti nelle case popolari hanno discusso di numerose problematiche proprio inerenti agli alloggi. Presenti i consiglieri comunali Ignazio Mannino, Vito Rau, Nino Valore ed anche l’ex consigliere e candidato sindaco Nino Naso, resosi anche lui portavoce di gravi problematiche di tipo economiche dei residenti occupanti le case popolari. Il sindaco Mauro Mangano, sia pure invitato in data 2 febbraio scorso per tramite di una lettera aperta e protocollata, non ha ritenuto di partecipare all’incontro. “La questione che ha riguardato tantissimi assegnatari di alloggi di e.r.p. nel territorio del Comune di Paternò, porta a riflettere su come si possa intervenire nei confronti dell’Ente, in quanto le motivazioni per cui si è arrivati ai decreti ingiuntivi di rilascio e pertanto al conseguente spauracchio degli utenti di essere buttati fuori dai propri alloggi”, hanno dichiarato i consiglieri, che hanno in extremis suggerito anche una soluzione: “Si invita il Sindaco e l’Amministrazione Comunale a stipulare con gli assegnatari degli immobili un nuovo Piano economico di rientro, che preveda il pagamento di una rata mensile pari a 20 Euro, contro le 50 previste dal piano attuale, quale titolo di recupero del debito pregresso. Al fine di avviare un percorso che possa riportare serenità all’interno dei nuclei familiari”. Questione particolarmente sentita anche per Naso, intervenuto durante l’incontro: “Bisogna riportare al centro del dibattito politico e sociale di questa città problematiche come quella di oggi. E’ inconcepibile che l’amministrazione resti sorda a richieste di confronto del genere. Restiamo e resto personalmente a disposizione”.