Calcio, per il Catania è pari col Carpi. Ed è salvezza

Finisce con un pareggio, a reti inviolate, l’ultima giornata di campionato tra Carpi e Catania. Gli etnei, alla fine di una partita dai ritmi piuttosto bassi, riescono a conquistare il punto che sancisce l’aritmetica permanenza in serie cadetta. Il triplice fischio del direttore di gara chiude finalmente il sipario di una stagione quanto mai disastrosa per i rossazzurri. E mentre gli uomini di Castori gioiscono tra applausi ed incredulità per la storica promozione del Carpi nella massima serie, per il Catania arriva il momento delle riflessioni, dei bilanci. Un’annata deludente ed altalenante. Una squadra diventata la brutta copia di quella che fino a qualche anno fa impressionava tutti, intimoriva le grandi squadre, faceva sognare i tifosi. Per la società è arrivato il momento di riunirsi attorno ad un tavolo e discutere concretamente i propositi, gli obiettivi, i progetti del Catania per la prossima stagione. Dovranno cambiare molte cose per far sì che il club etneo ritorni allo splendore di un tempo. I tifosi attendono risposte da parte di Pulvirenti e, adesso, è arrivato il momento di dare spiegazioni, interrompendo quel silenzio stampa che non ha fatto altro che inasprire gli animi tra dirigenza e supporters, spezzando quel legame che era la vera forza di questa società. E’ tempo di cambiamenti, di serietà, di riconquistare forza e fiducia. E’ tempo di ricostruire un Catania competitivo ed all’altezza delle proprie potenzialità.