SEGNI DEI TEMPI – L’uomo ama farsi e fare del male

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mente_collettiva_dualit_bene_e_maleRitorno anche oggi al brano degli Atti degli apostoli 16, 22-34, per sottolineare un altro aspetto che certamente può aiutarci a comprendere la nostra vita e la vita del mondo in cui viviamo. Paolo e Sila mentre sono in prigione e pregano, sono protagonisti di un “terremoto”, di un intervento divino che scuote le fondamenta della prigione e libera i due apostoli. Il carceriere vedendo ciò che era successo e pensando alle conseguenze che avrebbe potuto subire a causa della fuga dei prigionieri, cerca di uccidersi. Ma Paolo gli gridò forte: “Non farti del male”. Ecco, vorrei soffermarmi proprio su queste parole dell’apostolo che fotografano bene la realtà dell’uomo, non solo di oggi, ma di tutti i tempi. Sembra proprio che l’uomo ami “farsi del male”: invece di pensare a come raggiungere e godere la serenità, la pace, la felicità, è sempre lì a trovare modi sempre nuovi che, piuttosto che beneficare l’umanità, spesso la umiliano e la mortificano. Oggi ricorre il 98mo anniversario dell’apparizione della Madonna a Fatima, a tre fanciulli Lucia Dos Santos, di dieci anni, Giacinta e Francisco Marto, di sette e nove anni, per richiamare gli uomini alla conversione, alla preghiera e alla penitenza. Lei desiderava risparmiare all’umanità i castighi che la minacciano a causa del peccato che invade il mondo attraverso le stesse opere degli uomini. Una di queste è per esempio la guerra: la Madonna appare durante la prima Guerra mondiale, di cui quest’anno si celebra il centenario e invita i tre pastorelli alla recita quotidiana del Santo Rosario per la cessazione del conflitto, così come avverrà da lì a poco. Nello stesso tempo, però, la Madonna invita alla conversione per evitare ulteriori guerre, appello rimasto inascoltato tanto che il XX secolo conoscerà un’altra Guerra mondiale, la seconda e, come spesso dice Papa Francesco, oggi è in corso una terza Guerra mondiale, fatta di tante piccole e cruente guerre locali sparse nel mondo. L’uomo ama farsi del male e fare del male. Non va neanche dimenticato che l’apparizione a Fatima precede di poco la Rivoluzione Bolscevica che pose fine, in Russia, alla monarchia degli zar e instaurò la dittatura del comunismo che tanto male ha fatto e continua a fare in diversi paesi del mondo. È l’esempio di una ideologia pensata dall’uomo per rinnegare Dio e credere di poter essere l’artefice del benessere di se stesso, ma alla lunga, come tutte le ideologie, si è rivelata contro l’uomo stesso e il suo desiderio di felicità. Ma, come ho detto, l’uomo ama farsi del male e al comunismo seguì il nazismo e anche nei tempi moderni tutta una serie di concezioni di vita antiumane. Ecco, perché ancora oggi il grido di Paolo al carceriere e quello di Maria santissima a Fatima, rimane attuale. Come ebbe a dire Papa Benedetto durante la sua visita nel 2010: «L’uomo ha potuto scatenare un ciclo di morte e di terrore, ma non riesce ad interromperlo. Nella Sacra Scrittura appare frequentemente che Dio sia alla ricerca di giusti per salvare la città degli uomini e lo stesso fa qui, in Fatima, quando la Madonna … Con la famiglia umana pronta a sacrificare i suoi legami più santi sull’altare di gretti egoismi di nazione, razza, ideologia, gruppo, individuo è venuta dal Cielo la nostra Madre benedetta offrendosi per trapiantare nel cuore di quanti le si affidano l’Amore di Dio che arde nel suo». Abbiamo bisogno di ritornare a Dio, per non farci più del male, ma piuttosto imparare la via del bene.

Padre Salvatore Alì

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