Profilazione razziale, il Consiglio d’Europa bacchetta l’Italia. Meloni: “Accuse vergognose”

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Il Consiglio d’Europa chiede al governo italiano di indagare sul fenomeno della profilazione razziale nelle forze di polizia. “Serve uno studio indipendente”, ha detto Bertil Cottier, presidente dell’Ecri. Dura anche la vicepresidente Tena Simonovic Einwalter: “Agenti che fermano persone per il colore della pelle o la religione violano i valori europei”. La replica della premier Giorgia Meloni arriva su X: “Accuse vergognose, le nostre forze dell’ordine agiscono con coraggio e rispetto della legge. È l’ennesima uscita ideologica da parte di un organismo finanziato anche dai cittadini italiani. Difenderemo sempre chi garantisce la sicurezza nel Paese”.