Una proposta di sospensione temporanea delle aree di sosta a pagamento è stata depositata al Consiglio Comunale di Paternò. Lo si apprende da fonti di stampa. L’obiettivo è chiaro: fermare l’attivazione delle strisce blu fino alla redazione e approvazione del Piano Urbano del Traffico (PUT), documento obbligatorio per i Comuni sopra i 30mila abitanti, di cui oggi Paternò è sprovvista.
A promuovere l’iniziativa sono la consigliera Mariabarbara Benfatto e l’avvocato Andrea Carmanello, in rappresentanza di Fratelli d’Italia, con il sostegno di tutto il gruppo consiliare meloniano e l’adesione di numerosi altri consiglieri, tra cui il presidente del Consiglio Marco Tripoli e la maggioranza degli altri gruppi consiliari.
“La sosta a pagamento deve poggiare su basi di legalità e pianificazione – spiegano – senza il PUT il Comune rischia contenziosi e danni economici. Questa proposta tutela i cittadini e rafforza la trasparenza nella gestione della mobilità”.
La delibera, suddivisa in nove punti, prevede:
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Una moratoria tecnica di 120 giorni sull’attivazione degli stalli blu;
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L’obbligo di approvazione del PUT entro 90 giorni;
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Lo stop a ogni atto operativo, compresi i verbali di avvio servizio;
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Il parere vincolante della Soprintendenza nelle aree soggette a tutela;
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La destinazione vincolata delle entrate a manutenzione, sicurezza e mobilità sostenibile;
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La creazione di un tavolo tecnico permanente, incaricato anche di definire tariffe agevolate per residenti, disabili, lavoratori e commercianti.