Europee, Paternò. Fratelli d’Italia primo partito. Giorgia Meloni la più votata

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Anche a Paternò il quadro politico muta complessivamente tutti gli equilibri politici, a seguito delle elezioni Europee di sabato e domenica scorsi, anche dentro e fuori il Palazzo Comunale. Il candidato del sindaco Nino Naso, sostenuto da quest’ultimo, dall’Amministrazione, dai consiglieri autonomisti e da tutti gli uomini e le donne vicini al Governo cittadino, si è fermato a 1.286 voti. Il primo cittadino, infatti, “sottoscrivendo” l’accordo del suo partito Mpa di Raffaele Lombardo, cioè quello di sostenere la candidata Caterina Chinnici in Forza Italia, arriva dietro il candidato forte azzurro, vale a dire Marco Falcone, assessore regionale all’Economia in Sicilia, che con oltre 100.000 voti ottenuti nella circoscrizione Isole, stacca il suo pass per l’Europarlamento, lasciando indietro l’uscente Chinnici (che fu eletta con il Partito Democratico a Bruxelles). Marco Falcone, sostenuto da tutta la base storica azzurra nella città di Paternò, con in testa il coordinatore cittadino Francesco Rinina, ha ottenuto 1.650 voti. 

Sul fronte del partito trainante del Centrodestra, vale a dire Fratelli d’Italia, va sottolineato che questo è risultato essere il primo partito nella città avendo ottenuto 3.340 voti ed il 26,06%. Si consolida così l’influenza politica nella città di tutta la dirigenza meloniana, con in testa il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Gaetano Galvagno, che anche a Paternò insieme a tutto il partito, ha tirato la volata al candidato Ruggero Razza, ex assessore regionale alla Sanità, spedendolo a Bruxelles insieme all’europarlamentare uscente Giuseppe Milazzo, rispettivamente con 1.870 voti il primo e 1.519 voti il secondo. Giorgia Meloni, che guidava le liste di Fratelli d’Italia in tutta Italia, è risultata essere la candidata più votata anche a Paternò avendo ottenuto 2.292 voti.