“Io sono madre, ho scelto di esserlo, 14 anni fa ho scelto di abortire. E, sapete perché lo dico qui, nel luogo più alto della rappresentanza democratica di questo Paese? Perché nessuna donna che vuole abortire deve essere attaccata. Quando mi guardo allo specchio, non mi sento né colpevole, né mi vergogno”. Lo ha dichiarato la parlamentare del M5S Gilda Sportiello nell’Aula della Camera, firmataria di un odg al dl Pnrr riguardante i consultori a cui il governo ha dato parere contrario. “Avete fatto presentare questo emendamento ad un uomo e in Aula avete fatto difendere questa scelta a un uomo”, ma “siamo noi donne che scegliamo cosa vogliamo nella nostra vita, se essere madri o non esserlo. Nessuno ce lo concede o ce ne dà l’opportunità. Vi dovreste solo vergognare!”, ha detto la deputata in Aula a pochi giorni dalla notizia dell’emendamento al Pnrr sui movimenti pro-vita nei consultori.