Paternò, il sindaco smentisce rimpasto e azzeramento. Le domande a Naso

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Il sindaco di Paternò Nino Naso durante l’intervista rilasciata alla giornalista Mary Sottile di Ciak Telesud.

di Redazione

Parole chiare ed incontrovertibili quelle del sindaco di Paternò Nino Naso: niente rimpasto né azzeramento della Giunta Municipale da lui guidata. Nella giornata di ieri al microfono della giornalista Mary Sottile per il telegiornale dell’emittente CiakTelesud, Naso ha dichiarato che: “Ci sono fibrillazioni ma devo dire che da parte mia non c’è nessun tipo di necessità. Nel momento in cui alcune forze politiche chiederanno di cambiare qualche assessore, si ragiona e se sono persone di fiducia del sindaco, il sindaco è disponibile a dire di sì. Parliamo di amministrazione, bisogna vedere e verificare. L’ultima parola spetta sempre al sindaco. Non ho parlato né di rimpasto né di azzeramento. C’è solo un po’ di cortile. Alla domanda più calzante della giornalista sulle possibili “frizioni” da parte del gruppo degli autonomisti, il sindaco ha risposto dicendo dapprima con ironia che “…le frizioni adesso le stanno togliendo anche dalle macchine”, salvo poi vantare la costituzione del gruppo dei lombardiani in Assise, aggirando di netto la domanda. 

Il vicepresidente della Regione Siciliana, Luca Sammartino

Da queste colonne siamo in grado di confermare, invece, che le cose non starebbero esattamente come le ha descritte il primo cittadino. Le “fibrillazioni” sarebbero autentiche, non sono mai state smentite dai diretti interessati che nei giorni scorsi sono stati interpellati dalla stampa, in testa noi e successivamente CiakNews. La giornalista Sottile ha forse dimenticato di porre alcune domande al sindaco Naso, certamente in buona fede. Sarebbero queste: 1) Corrisponde a verità che il vicepresidente della Regione Luca Sammartino avrebbe richiesto già da almeno dieci giorni le dimissioni dell’assessore alla Cultura Giovanbattista Caruso? 2) Corrisponde a verità che i cosiddetti “sammartiniani” paternesi, cioè quel gruppo dirigente ed istituzionale afferente direttamente al vicepresidente della Regione Luca Sammartino, disconoscerebbe nei fatti l’assessore alla Pubblica Istruzione Patrizia Virgillito tanto da averne chiesto – verosimilmente non ancora pubblicamente – la sua rimozione, dunque la sostituzione? 3) Corrisponderebbe a verità il fatto che tra gli autonomisti si parla di un assessorato da assegnare ai consiglieri Roberto Faranda e Salvatore Malerba, che ricoprirebbero così tale ruolo un anno e mezzo per uno, lasciando nella seconda fase il posto da consigliere all’attuale primo dei non eletti Luca Zingale per la lista “Nino Naso Sindaco” che entrerebbe così in Assise Civica? 4) Vero è che vi fu, ormai non troppo recentemente e secondo fonti palermitane qualificate, un incontro tra il sindaco Nino Naso e l’assessore regionale e coordinatore provinciale di Forza Italia per Catania Marco Falcone, incontro durante il quale con una stretta di mano il primo cittadino assicurava l’ingresso in Giunta del partito azzurro, salvo poi ripiegare solo settimana scorsa con un posto nel Nucleo di Valutazione dell’Ente Comunale al primo dei non eletti nella lista “Azzurri” (derivazione di Forza Italia) che alle scorse Amministrative del 2022 corse contro lo stesso Naso? 5) Quando il sindaco Naso parla di “cortile” si riferisce esattamente a quanto fin qui esposto o ad altri fatti? Riteniamo sia opportuno che il sindaco, a questo punto, senza sottovalutare alcun particolare, chiarisca alla maggioranza politica che ancora oggi lo sostiene in Consiglio Comunale (ed alla città) quanto sarebbe giusto chiarire.