Tajani sulla Russia: “Non siamo in guerra con Mosca ma non deve vincere”

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“Si può morire per mano di un killer o per morte procurata: provocata direttamente o meno è sempre un omicidio. Il Cremlino ha una responsabilità enorme”, ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani nel corso di un forum ANSA. “Noi lavoriamo per la pace e impedire che ci sia una vittoria della Russia – ha detto il ministro degli Esteri-, noi vogliamo una pace giusta che significa il rispetto del diritto internazionale e la liberazione del territorio occupato dai russi. Ci auguriamo che si possa arrivare a una trattativa, ma non possiamo rinunciare alla difesa della libertà e del diritto internazionale. Non siamo in guerra con la Russia”.