Cosa cambia con l’abolizione del reato di abuso d’ufficio previsto dal Ddl del ministro della Giustizia, Carlo Nordio? Attualmente, secondo l’articolo 323 del codice penale, un pubblico ufficiale o l’incaricato di pubblico servizio va punito se, nell’esercizio delle sue funzioni, produce un danno o un vantaggio patrimoniale in contrasto con la legge. Si sanziona con la pena da uno a quattro anni di reclusione. Con l’approvazione del nuovo Ddl, in primis sparirebbero reato e pena. Il Partito Democratico sostiene che resterebbero senza sanzioni tante condanne di pubblici funzionari compiute assieme a singoli cittadini. Senza dimenticare, come riporta il Corriere della Sera, che l’Italia andrebbe in controtendenza perchè l’Ue sta per rendere obbligatorio l’abuso di ufficio.