“Berlusconi risponde bene alle terapie”, le parole del prof. Zangrillo

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Silvio Berlusconi, ricoverato al San Raffaele di Milano da mercoledì scorso, nonostante le sue condizioni siano stabili e persista in particolare il problema dell’infezione polmonare, chiede già di andare a casa. E’ quanto apprende l’Ansa da fonti sanitarie. Il leader di Forza Italia ha trascorso in maniera tranquilla la terza notte in terapia intensiva. È vigile e sembra rispondere alle terapie. Ha sentito telefonicamente i vertici di Fi, la premier Meloni e Matteo Salvini. “Sta meglio, grazie”. Lo ha detto ai giornalisti il figlio di Silvio Berlusconi, Luigi, lasciando in auto l’ospedale San Raffaele di Milano. “E’ evidente che sono sereno, primariamente perché stiamo facendo del nostro meglio. E sono sereno perché ho davanti un paziente che è anche un grande amico per me. Non posso negare che c’è anche un grande coinvolgimento personale, ma è una persona che ci ha abituato a rispondere sempre al meglio e quindi anche davanti a una patologia grave, in una situazione veramente difficile, lui sta rispondendo bene alle terapie”. Lo ha dichiarato Alberto Zangrillo, responsabile della terapia intensiva del San Raffaele, medico personale del leader di Forza Italia.