Dalla Tombola al Sette e Mezzo: i giochi tradizionali del Natale

Sharing is caring!

Il Natale è una festa che riunisce la famiglia all’insegna della condivisione, della fede per chi crede, e dei passatempi più amati di sempre, tra i quali figura il gioco. È un classico costume quello di preparare la tavola verde dove spiccano fiche colorate e carte napoletane, per giocare tutti insieme dopo un pranzo od una cena di Natale abbondante. La tradizione si ripete di anno in anno accompagnata dal susseguirsi delle generazioni, da quando il Natale viene festeggiato nel modo in cui siamo soliti farlo oggi, nonché solo da metà ‘800. Una curiosità a tal proposito: In Italia la prima persona ad addobbare un albero di Natale fu la Regina Margherita a metà del 1800. Ma vediamo un po’ quali giochi continuano ad andare per la maggiore nel Bel Paese in vista del Natale 2022.

TOMBOLA. La tombola è un grande classico del Natale. Un gioco che storicamente nasce nel profondo sud, a Napoli. Le sue origini risalgono infatti al lontano 1734, in seguito ad un litigio tra il Re di Napoli, Carlo III di Borbone e il frate domenicano Gregorio Maria Rocco. A quell’epoca nel Regno di Napoli il gioco del Lotto era particolarmente diffuso per le strade. Il Re era favorevole a legalizzarlo per poterne incassare i profitti, il frate si opponeva sostenendo che il gioco avrebbe allontanato le persone dalla fede. Alla fine, il Re ebbe la meglio, ma si giunse al compromesso di non rendere legale il gioco nelle festività Natalizie, da dedicare interamente alla fede. Ed è qui che nasce la Tombola! I Napoletani trovarono un escamotage per continuare a divertirsi anche durante il Natale, riponendo i novanta numeri dentro i “panarelli”, appositi cesti di vimini, e presero piede anche le cartelle con i numeri da coprire. La tombola ha un regolamento molto semplice, l’obiettivo è di arrivare a coprire tutte le caselle dei numeri estratti sulla propria cartella!

7 E MEZZO. Si tratta di un gioco molto popolare in Italia, soprattutto durante le feste di Natale. Per giocare si usa un mazzo di carte da quaranta che possono essere italiane, regionali o francesi. La partita a 7 e mezzo si avvia in senso antiorario. Possono partecipare da 2 a 12 giocatori, per quello viene praticato molto a Natale, quando il numero di giocatori è generalmente abbondante. Nel sette e mezzo lo scopo è totalizzare un punteggio maggiore di quello del banco, ma senza “sballare”, ossia senza superare il valore di 7 e di ½. Il Banco dovrà cercare di raggiungere o superare lo stesso punteggio di ciascun giocatore con cui si troverà a concorrere, senza sballare.

Briscola, scopa, 31, il morto, poker, sono anch’essi giochi natalizi, diffusamente praticati durante le festività e per tutte le età.