Finora Vladimir Putin “non è stato serio” nei negoziati in corso fra Mosca e Kiev per mettere fine alla guerra, ma in ogni caso bisogna far sì che qualunque accordo futuro “non si concluda con una svendita dell’Ucraina” e che non si ripetano i catastrofici “errori del passato”. Lo ha detto Liz Truss, ministra degli Esteri del governo britannico Tory di Boris Johnson, intervenendo alla Camera dei Comuni e rassicurando l’opposizione laburista sull’intenzione di fare tutto il possibile per avere uno sbocco diverso rispetto al 2014, quando Mosca procedette all’annessione della Crimea e all’Ucraina non fu garantita “alcuna sicurezza duratura”.