Irpef Paternò, dieci consiglieri comunali all'attacco del sindaco

Comunicato congiunto di fuoco a nome di dieci consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, a seguito della notizia del giorno: il dissesto economico dell’ente comunale paternese era realmente un bluff, e il sindaco Mauro Mangano ha di fatto proposto un aumento dell’addizionale IRPEF che non serviva. Qui di seguito le parole dei consiglieri comunali Guerrina Buttò (NCD), Giancarlo Ciatto (PD), Pietro Cirino (NCD), Turi Fallica (Cittadini in Comune), Roberto Faranda (La Città), Ezio Mannino (Pdl-Forza Italia), Vito Rau (MPA), Sergio Signorello (Indipendente – ex PD), Marco Tripoli (NCD), Nino Valore (Pd – Area Articolo 4).

“Accogliamo con grande favore l’intervento del Presidente del Consiglio, Laura Bottino, teso a tutelare la Città intera e a fare chiarezza sullo stato economico dell’Ente. Riscontriamo, ancora una volta, con grande amarezza, e come da noi sostenuto più volte in consiglio comunale, la grave incapacità di questa amministrazione di programmare in modo chiaro e trasparente una politica di bilancio capace di far fronte alle reali esigenze di una Comunità ormai in ginocchio e fortemente sofferente. Un’amministrazione in grado solo di imporre l’ingiustificato aumento delle tasse. Ci sembra che le uniche risposte che il Sindaco riesce a dare ad atti concreti, sono vaghe, elusive, e persino offensive dell’intelligenza dei cittadini! È ridicolo sostenere di dare ai “poveri” i soldi che ad essi stessi sono stati sottratti con l’aumento dell’ Irpef, giustificando tale aumento con un pericolo di dissesto inesistente. I dubbi da noi espressi durante la seduta del consiglio comunale del 30 Settembre, votando NO all’aumento dell’Irpef , sono oggi ulteriormente rafforzati dalla proposta di delibera del Presidente del Consiglio, che facciamo nostra. Noi non ci fermeremo. Nei prossimi giorni incontreremo la Città per condividere ragioni, posizioni e percorso. Ci dissociamo da chi pensa di potere fare “politica” sulla pelle dei cittadini”.