Berlusconi: “Regionali sono avviso di sfratto al Governo”

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Vincere in Puglia, un territorio che ha contribuito alla nascita del centrodestra moderato, per consentire alla Regione di rilanciarsi dopo i disastri compiuti dalle passate amministrazioni rosse.

È questo l’obiettivo annunciato da Silvio Berlusconi nel corso del suo intervento telefonico alla presentazione dei candidati a sostegno di Raffaele Fitto a Bari. “Sono contento di parlare con voi- ha affermato il leader di Forza Italia– perché la vostra è una Regione straordinaria per bellezza, storia, tradizioni, cultura, laboriosità della sua gente. Sono particolarmente legato alla Puglia. È una Regione che ha dato tanto politicamente al centrodestra, sin da quella coalizione ampia voluta da Pinuccio Tatarella. In 15 anni di sinistra, prima con Vendola poi con Emiliano, è tornata indietro, è stato distrutto tutto ciò che era stato costruito in una spirale di assistenzialismo, clientelismo, incapacità di spendere le risorse europee. In 15 anni di sinistra sono stati fatti danni incalcolabili ai pugliesi”.

“Penso all’agricoltura, sulla Xylella è inammissibile che non sia stata individuata la ricetta giusta per sconfiggere il batterio, le risorse c’erano e non le hanno sapute spendere- ha dichiarato ancora Berlusconi – penso alla sanità: hanno chiuso 22 ospedali in questi 15 anni e 5 nuovi ospedali non sono ancora realizzati. Il rilancio deve passare dall’ammodernamento delle infrastrutture, per sostenere anche il turismo. Penso, poi, al capitolo lavoro: 20mila aziende hanno chiuso in Puglia. Ci sono ancora lavoratori non hanno percepito cassa integrazione e il 16% di pugliesi non ha un lavoro, la maggioranza riguarda giovani”. “Una desertificazione- ha concluso – la Puglia è la regione con il reddito pro-capite più basso di Europa, 17esimo in Italia. È necessario un cambiamento”.