A Paternò è guerra politica, Cavallaro chiede dimissioni di Bottino. Rau: “Se ne vada Mangano”

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VITO RAUA Paternò, in pochissime ore pare essere scoppiata una vera e propria guerra politica. Il sindaco contro tutti: contro il consiglio comunale, contro la sua stessa maggioranza, contro l’opposizione, contro la città. Di fronte a lui, le opposizioni insorgono, settori del centrosinistra soffrono la sua presenza e perfino il presidente del Consiglio Comunale, Laura Bottino, gli tira da sotto le mani i temi amministrativi, dichiarando che: “Adesso del Prg ce ne occuperemo noi in Consiglio”. Interviene Ignazio Mannino, capogruppo di Pdl-Forza Italia: “Dopo il disastro Roccanormanna, che oggi tutti conoscono come Roccavergogna, presenteremo assolutamente interrogazioni in Consiglio. Vogliamo saperne di più sul pagamento dei quasi 6mila euro a questa associazione di Catania”. E sullo scontro politico è intervenuto anche l’assessore allo sport, Alessandro Cavallaro, vicinissimo al sindaco Mangano: “Il presidente del Consiglio confonde le sedi istituzionali di confronto. Chi non sta con Mangano, si dimetta”.

Per l’opposizione, interviene a Freedom24 il consigliere autonomista Vito Rau: “La città soffre l’assenza di governo, una città in ginocchio che da tempo non vede alcuno spiraglio di ripresa, abbandonata ad una pseudo amministrazione  che oggi anziché governare litiga con tutti. Di fronte a questi litigi, chiaramente ultimo pensiero rimane quello per cui sono stati scelti dai cittadini, cioè governare e amministrare. Non ci lasciano nemmeno il piacere di fare opposizione, si fanno opposizione da soli”. Poi l’affondo sulle dichiarazioni di Cavallaro: “L’assessore, anzichè invocare le dimissioni del presidente del Consiglio Laura Bottino, dovrebbe chiedere le dimissioni del sindaco. Così da andare tutti a casa e riconsegnare la parola ai cittadini che potranno finalmente dire se il primo cittadino e questo governo hanno fatto bene o no”.

Redazione

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