Catania, anfiteatro romano. Galvagno: “Musumeci prende impegno”

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Ignazio La Russa, Gaetano Galvagno e Nino Strano durante una manifestazione elettorale a Paternò.

Ignazio La Russa, Gaetano Galvagno e Nino Strano durante una manifestazione elettorale a Paternò.

Il parlamentare, primo firmatario di una serie di interrogazioni presentate sull’anfiteatro romano di Catania, ha sollecitato interventi di monitoraggio per accertare la stabilità strutturale del monumento, denunciando per primo le criticità relative alla chiusura forzata del sito per carenza di personale. «Limitare l’apertura al pubblico unicamente nella giornata di giovedì non era la soluzione», incalza l’on. Galvagno. «Per questo, già dal mese di marzo, a seguito del consiglio itinerante organizzato dalla I Municipalità Centro Storico presieduta dal dott. Paolo Fasanaro al quale ho partecipato – ricorda il parlamentare – ho suggerito il coinvolgimento delle associazioni, proprio in previsione del flusso turistico estivo in città ».

«Oggi quindi, l’estarnalizzazione del servizio di custodia risulta essere l’unica strada perseguibile per rendere accessibile il monumento sotterraneo. Tuttavia, la strada per poterlo riportare alla sua bellezza originaria non solo virtuale – precisa l’on. Galvagno – è ancora lunga da percorrere. Ma è questo l’obiettivo che le istituzioni rappresentate dal Presidente devono perseguire, continuando il percorso che avevamo iniziato a tracciare insieme al compianto assessore Sebastiano Tusa» .