Paternò, ieri caduto il Consiglio. Opposizioni: “Città paralizzata”

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Aula Consiliare a Paternò, i banchi dell'opposizione.

Aula Consiliare a Paternò, i banchi dell’opposizione.

Consiglio Comunale ieri sera a Paternò. Si sarebbero dovuti approvare 14 debiti fuori bilancio e una modifica al regolamento delle Politiche Sociali. Niente da fare, però. L’opposizione, in segno dimostrativo, ha abbandonato l’Aula dimostrando così che non esisterebbe nei fatti una vera maggioranza consiliare che regge l’Amministrazione, e che sembrerebbe essere puntualmente l’opposizione a mentenere in piedi il numero legale. Da qui una nota congiunta di tutti i gruppi consiliari di opposizione (Paternò 2.0, Forza Italia, M5S e il consigliere di Diventerà Bellissima, Anthony Distefano), che spiegano la dinamica di ieri sera: “I gruppi di opposizione ieri sera – si legge nella nota – al termine della presentazione delle interrogazioni consiliari, hanno scelto di lasciare l’Aula Consiliare per evidenziarne lo scarso valore attribuito dal Governo di questa città. L’uscita della minoranza consiliare ha determinato la caduta del numero legale che la dice lunga sulla presenza e partecipazione della maggioranza ai lavori dell’assise. Un gesto dimostrativo che evidenzia i limiti della maggioranza a solo un anno dalle passate elezioni. La città – conclude la nota – resta paralizzata nell’immobilismo amministrativo e consiliare”.