Toti arrestato: “Siamo tranquillissimi”

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Siamo tranquillissimi”. Così Giovanni Toti rientrando nel suo appartamento a Genova scortato da personale della guardia di finanza in borghese, secondo quanto riportato dall’agenzia Ansa. Il governatore – secondo quanto si apprende – è apparso stanco, teneva in mano l’ordinanza di oltre 600 pagine della Procura. Toti è agli arresti domiciliari nell’ambito di una inchiesta della Dda genovese e della guardia di finanza. L’accusa è di corruzione. “In occasione e in concomitanza delle quattro competizioni elettorali che si sono susseguite” in 18 mesi dal 2021 al 2022 “Toti, pressato dalla necessità di reperire fondi per affrontare la campagna elettorale, ha messo a disposizione la propria funzione e i propri poteri per favore di interessi privati, in cambio di finanziamenti, reiterando il meccanismo con diversi imprenditori”. Lo scrive il Gip di Genova nell’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del governatore della Liguria e di altri indagati per corruzione. “È molto sereno e molto tranquillo”, ripete tre volte il suo avvocato Stefano Savi ribadendo che “non si parla di dimissioni, ma di sospensione dalla funzione”.