Sicilia, la denuncia di Musumeci: dipendenti adottati per ottenere la 104

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Il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, durante la seconda giornata degli "Stati generali lotta alle mafie", Milano, 24 novembre 2017. ANSA / MATTEO BAZZI

Il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, durante la seconda giornata degli “Stati generali lotta alle mafie”, Milano, 24 novembre 2017.
ANSA / MATTEO BAZZI

In Sicilia ci sono dipendenti della Regione che si sono fatti adottare da anziani malati per potere beneficiare della legge 104 per l’assistenza. A denunciarlo è il presidente della Regione, Nello Musumeci. “E’ possibile che su 13mila dipendenti, 2.350 usufruiscano della legge 104?”, ha detto Musumeci in conferenza stampa rivolgendosi ai cronisti. Musumeci si è detto sicuro: “Faremo dei controlli e troveremo le organizzazioni sindacali dalla nostra parte: ognuno si assumerà la responsabilità delle proprie azioni, il tempo dei giochetti, delle coperture e dei ricatti reciproci è scaduto. Pubblicheremo gli elenchi: abbiamo 13.000 dipendenti ma i nostri uffici non dispongono di personale, non solo tecnico, avremo bisogno di avvocati e esperti di economia”.

Nel 2020, ha spiegato, andranno in pensione altre 3 mila dipendenti e si rischia una paralisi nel comparto burocratico se non si interviene con immediatezza con assunzioni. “Stiamo aspettando l’arrivo del governo, se ci sarà, per spiegare che in Sicilia ad esempio ci sono forti carenze. Abbiamo bisogno di centinaia di tecnici tra geologi, ingegneri e architetti; è assurdo disporre di una consistente somma di denaro e non poterla utilizzare perchè mancano i progetti e chi li fa”.