Ragalna, Chisari replica a La Russa: “Noi rispettosi dei ragalnesi”

Sharing is caring!

IL CANDIDATO SINDACO DI RAGALNA, SALVO CHISARI, REPLICA ALL’EX MINISTRO IGNAZIO LA RUSSA DOPO LE RECENTI DICHIARAZIONI DI QUEST’ULTIMO SULLA POSSIBILITA’ DI ESSERE EVENTUALMENTE COINVOLTO DA VICESINDACO IN UN’IPOTETICA GIUNTA GUIDATA DA VITTORIO CARONE.

981292_489864177806157_4818015053763450828_odi Salvo Chisari*

Ho letto con attenzione ed un filino di stupore le ultime dichiarazioni dell’ex ministro Ignazio La Russa, pubblicate da SudPress. Stupore perché, nonostante La Russa continui a dire che non si occupa di Ragalna, considerandola solo la sua personale meta turistica, questa è già la seconda volta che si interviene a ridosso del voto amministrativo del prossimo 25 maggio. La prima volta lo fece rispondendo proprio a Freedom24, ed invitando a votare per “l’amico” Vittorio Carone. Oggi lo fa attraverso un altro lancio di agenzia, in cui non si risparmia ancora dal dare la giusta spinta – a modo proprio – sempre al suo amico candidato sindaco. Se contiamo anche l’intervento che ha tenuto in piazza nei giorni scorsi a Ragalna davanti ad una sparuta comitiva, a sette giorni dal voto, le volte diventano tre.

Nel merito politico, La Russa vorrebbe che io e Vittorio Carone ci sedessimo ad un tavolo e pensassimo insieme a Ragalna. Questo, a scanso di equivoci, è esattamente quello che dico anch’io dall’inizio della campagna elettorale. All’indomani del voto, qualsiasi sarà l’esito delle urne, il mio auspicio è quello di poter individuare con tutte le forze sane di questa città le giuste soluzioni ai problemi. Altra cosa è ciò che suggerisce simpaticamente l’ex ministro riguardo la vicesindacatura. Dice La Russa che sarebbe forse il caso che io accettassi di essere indicato vicesindaco di Vittorio Carone, nel caso io ed il mio gruppo perdessimo le elezioni. A La Russa rispondo in modo garbato ma fermo: io non sono un politico, e la politica dei tatticismi non appartiene né a me né a chi ha deciso di intraprendere con me un cammino differente. Abbiamo affrontato mesi di campagna elettorale ponendoci come antitesi agli ultimi vent’anni di amministrazione in questa città. Non so per gli altri, ma per noi e soprattutto per me il rispetto e la correttezza nei riguardi dei nostri elettori e della nostra squadra vengono prima di ogni altra cosa. Se vinceremo noi, sedersi ad un tavolo ed al momento giusto sarà quello che proporremo di fare. Se vinceranno gli altri, ne prenderemo atto e torneremo ognuno al nostro mestiere.

Ignazio La Russa, come è legittimo, intende salvaguardare ad ogni costo le posizioni del suo candidato sindaco e dei suoi amici candidati al consiglio comunale, cercando forse di fare breccia in cuori buoni e ragionevoli come i nostri. In poche parole: percependo anzitempo gli esiti del voto, si cerca maldestramente di comporre un puzzle che non può essere composto in questo modo. Ognuno operi con la propria squadra ed ognuno in casa propria, prima e dopo il voto. Essere buoni e ragionevoli non equivale ad essere scemi. Noi intendiamo salvaguardare Ragalna in modo diverso.

*Candidato sindaco per la lista “Cresce Ragalna”

 

Leave a Reply

Submit Comment
*