Milano, Sala indagato rimette le deleghe: “Prima voglio capire”

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Beppe Sala, sindaco di Milano - ANSA/ DANIEL DAL ZENNARO

Beppe Sala, sindaco di Milano – ANSA/ DANIEL DAL ZENNARO

«Ritengo che l’attuale situazione determini per me un ostacolo temporaneo a svolgere le funzioni e pertanto sarò sostituito nel loro esercizio rispettivamente dalle vicesindaco Anna Scavuzzo (Comune di Milano, ndr) e Arianna Censi (Città metropolitana, ndr)». Dopo l’incontro con il prefetto Alessandro Marangoni, il sindaco Giuseppe Sala scrive al presidente del Consiglio comunale Lamberto Bertolè e ai due vice: «La mia assenza è motivata dalla personale necessità di conoscere, innanzitutto, le vicende e i fatti contestati; pertanto, fino al momento in cui mi sarà chiarito il quadro accusatorio, ritengo di non potere esercitare i miei compiti istituzionali». Sala annuncia che settimana prossima si presenterà nell’aula di Palazzo Marino e della Città metropolitana per rendere conto della situazione.