Ci sono anche due bambini sotto i 4 anni tra le presunte vittime di pedofilia segnalate nel 2022 alle diocesi italiane. La maggior parte sono comunque minorenni: 35 sulle 54 vittime presunte. Metà delle molestie o violenze avviene nei locali delle parrocchie ma non mancano i casi in cui il rischio si annida in altri luoghi, dalla scuola al campeggio parrocchiale, dall’evento diocesano alla riunione del movimento o dell’associazione. Sono alcuni dei dati contenuti in un report della Conferenza episcopale italiana, riportati dall’agenzia Ansa, presentati oggi ad Assisi, al termine dell’assemblea generale straordinaria dei vescovi.