Paternò. Dopo decenni, riqualificazione Pantheon. Presente Falcone

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L’arrivo a Paternò dell’assessore regionale alle Infrastrutture in Sicilia on. Marco Falcone, accolto dal sindaco Nino Naso al Pantheon di Piazza Santa Barbara.

Importante visita questa mattina a Paternò dell’assessore regionale alle Infrastrutture in Sicilia on. Marco Falcone in occasione della consegna dei lavori di riqualificazione della chiesa del Pantheon in Piazza Santa Barbara. Ad accoglierlo il sindaco di Paternò Nino Naso e gli assessori Ignazio Mannino, Rosanna Natoli, Luigi Gulisano, numerosi consiglieri comunali ed i parlamentari regionali del territorio Gaetano Galvagno, Alfio Papale, Giuseppe Zitelli. Presenti anche numerosi esponenti politici di tutti gli schieramenti in quanto l’evento risulta essere di forte interesse per l’intera comunità. 

L’assessore Falcone ha poi effettuato due importanti sopralluoghi: dapprima nella chiesa della Madonna del Carmelo, sempre in Piazza Santa Barbara, per la quale ha assunto l’impegno ad interessarsi per un definitivo ripristino della struttura, da anni chiusa a causa di problemi legati alla sicurezza. Dopo tutti in zona Scala Vecchia dove l’assessore Falcone ha potuto effettuare un sopralluogo dettagliato sulle aree interessate dall’importante riqualificazione della zona con i Contratti di Quartiere

“Ringrazio tutti per l’impegno profuso per la partenza di questi lavori, dal progettista al direttore dei lavori, per questo gioiello della città di Paternó – ha dichiarato Marco Falcone – le opere di riqualificazione dureranno 240 giorni. Ed assumiamo qui davanti a tutti l’impegno che torneremo qui, con la deputazione regionale, tra 240 giorni per riconsegnare ai paternesi questo splendido luogo storico e di fede per Paternó ed i paternesi”.

“Una chiesa chiusa da non so quanti anni, oggi ritrova la sua dignità – dichiara il sindaco di Paternó Nino Naso – grazie ad un’interlocuzione seria con l’assessore Marco Falcone, che come me è uomo del fare. Sono orgoglioso della partenza di questi lavori. Anche questa è un’attenzione forte da non sottovalutare e che certamente la città saprà apprezzare”.