Paternò, storia incredibile: crollo al cimitero e i parenti dei defunti ignorati

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Una storia davvero incredibile quella che c’è stata raccontata da uno dei parenti dei defunti interessati da un crollo avvenuto nello scorso mese di Ottobre 2013 a Paternò, in una parte del Cimitero Monumentale. Il “settore 19” del cimitero, infatti, è stato messo in sicurezza con delle transenne già quasi due anni fa, per rischio crollo. I defunti non hanno potuto ricevere nemmeno un fiore dai loro parenti, che hanno invano chiesto un po’ di attenzione. Poi il crollo lo scorso ottobre, come detto, e le inutili ulteriori richieste di aiuto e considerazione. Il nulla più assoluto.

LA STORIA – Siamo stati chiamati dal sig. Angelo Politi, oggi coniugato con un’altra donna, ma fino al 1991 sposato con Kesseler Elisabetta, defunta proprio il 19 settembre 1991. La signora fu tumulata proprio nel “settore 19” al Cimitero Monumentale a Paternò, la parte interessata dai crolli. Il sig. Politi, ci ha raccontato delle sue numerose visite al Palazzo Comunale, per chiedere delucidazioni, un aiuto, una informazione, qualcosa che potesse aiutarlo a risolvere il suo enorme problema. Niente. Ad oggi la situazione è esattamente come nelle foto che vi proponiamo nel servizio: un disastro. Le lapidi dei defunti distrutte per terra, transenne a limitare il transito di visitatori, incuria più totale.

A PALAZZO – Il sig. Politi ci ha raccontato delle sue continue visite al Palazzo Comunale a Paternò, e dei suoi colloqui con il primo cittadino Mauro Mangano e con l’assessore ai servizi cimiteriali. Ci dice il sig. Politi: “Sono stato al quinto piano del municipio. Mi hanno detto di parlare col sindaco, poi di parlare con l’assessore Borzì. Alla fine ho parlato con entrambi. Il sindaco mi ha detto che al momento la priorità è rappresentata dalle scuole. Una cosa che mi ha confermato anche in un incontro in biblioteca durante la presentazione di un libro. L’assessore – prosegue il sig. Politi – mi ha detto che non ci sono soldi e che se la lapide era rimasta intera dopo il crollo potevamo sempre provvedere ad attaccargliela noi stessi. Poi ci hanno proposto un altro loculo, appena possibile, ad un costo minore. Non credo sia questo il modo di affrontare i problemi”.

LA VICENDA IN TV– La questione è già stata affrontata dai media locali. Il 21 Febbraio scorso, infatti, il giornalista Anthony Distefano realizzò un servizio su VideoStar in cui parlò proprio il sig. Angelo Politi, e vennero mandate in onda le immagini dal cimitero monumentale. Oggi è giorno 11 aprile e la situazione non è cambiata di una virgola.

Redazione

La lapide della sig.ra Elisabetta Kesseler, deceduta l'11 settembre 1991

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