Paternò, brividi per la rappresentazione della Passione di Cristo

Un lavoro eccezionale, realizzato in appena due mesi di lavoro ed estenuanti prove. Questa sera nelle navate di Santa Maria dell’Alto a Paternò è stata la volta di una rappresentazione degli ultimi giorni di vita di Gesù prima della sua Passione, morte e resurrezione tra le più suggestive, con circa un migliaio di paternesi come spettatori. Merito della Parrocchia Santa Maria dell’Alto e del gruppo teatrale “Turi Pappalardo” i cui attori, ormai divenuti letteralmente dei professionisti, hanno affiancato ulteriori comparse e presenze che hanno impreziosito una rappresentazione unica nel suo genere. Nel ruolo di Gesù l’attore Rosario Marco Amato. E poi via via Biagio Di Caro (anche direttore artistico e presenza che ha indotto alla riflessione con alcuni monologhi profondi), Jessica Gulisano (nel ruolo di Maria), Gianluigi Caruso (nel ruolo di Giuda) e via via tutti gli altri, per un totale di 65 tra attori principali, comparse, cantanti, collaboratori e registi. Tra questi ultimi l’immancabile Francesco Pappalardo, anche lui direttore artistico insieme anche a Salvatore Serrano.

Suggestivo il percorso della Passione di Gesù con sulle spalle la croce. Rosario Marco Amato, che ha interpretato magistralmente il Cristo, ha camminato prima lungo tutta la navata di sinistra scortato dalle guardie romane armate e con al seguito la Madonna, poi lungo tutta la navata centrale giungendo nuovamente sull’altare, dove è stata rappresentata l’opera. Alla fine, parole emozionate da parte di Padre Salvatore Alì, Parroco Prevosto. Ma anche dei direttori artistici Di Caro, Pappalardo e Serrano. Dell’attore protagonista, Marco Amato, e dell’assessore alla Cultura del Comune di Paternò, Valentina Campisano. Lo spettacolo è stato interamente ripreso dalle telecamere di Ciak Telesud che nei prossimi giorni lo manderà in onda per dare la possibilità a chi non ha visto dal vivo di poterne comunque godere. Nelle prossime ore, Freedom24 offrirà diverse immagini che sono state scattate da diverse angolazioni dalla nostra Redazione, che ha seguito tutta la esecuzione dal vivo dell’opera teatrale.