SEGNI DEI TEMPI – Riflessione sulla Domenica delle Palme

Sharing is caring!

Inizia la settimana santa, per noi cattolici i giorni più santi dell’anno, giorni di intensa preghiera e partecipazione spirituale, ma per tanti anche solo di sentimenti ed emozioni. E iniziamo con la suggestiva Domenica delle palme che ha una duplice valenza: di gloria e di passione. Entrando a Gerusalemme Gesù viene osannato dal popolo, quello stesso popolo che da lì a poco chiederà la sua crocifissione. Si tratta di una prova per il Signore, perché ha dovuto accogliere gli osanna per imparare a passare anche attraverso le tribolazioni con cuore libero e sereno. In questo modo Gesù si manifesta a noi come un uomo vero, perché, cari amici, credo che si è veramente uomini quando si sa vivere la vita non solo nella gioia e nella spensieratezza, ma anche soprattutto nella tribolazione e nelle difficoltà che inesorabilmente si presentano. Del resto sappiamo che raggiungiamo davvero i nostri obiettivi, non quando evitiamo le difficoltà, ma quando impariamo ad affrontarle senza scorciatoie. Attraverso le asperità si arriva alle stelle, diceva Seneca. A volte, tutto quello che desideriamo è avere una vita senza problemi, riuscire a raggiungere i nostri obiettivi senza troppa fatica, insomma: ottenere risultati senza alcuno sforzo. Tale desiderio è la peggiore maledizione che possiamo augurare a noi stessi e agli altri. Penso a quei genitori che cercano in tutti i modi di preservare i propri figli da ogni problema con il risultato di rovinarli piuttosto che aiutarli nella loro crescita armonica. In questo, poi, si vede anche il vero discepolo: nella misura in cui si è capaci di percorrere le stesse orme di Cristo il quale “patì per noi lasciandoci un’esempio da seguire. Solo portando la croce impariamo ad affrontare la vita con coraggio. Le difficoltà forgiano il carattere, come la croce portata con fede fa il discepolo. Ecco perché entriamo e camminiamo in questi giorni santi con Gesù, l’Uomo dei dolori, per sperimentare nella nostra vita anche la sua risurrezione. Buona settimana santa a tutti.

Padre Salvatore Alì