SEGNI DEI TEMPI – Una riflessione nel giorno di Maria Addolorata

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C’è un dolore che mi ha sempre impressionato e che io come uomo non potrò mai capire ed è il dolore di una madre a cui muore un figlio. È un abisso di dolore che niente e nessuno può colmare. Oggi la nostra Città celebra il dolore dell’Addolorata per la morte del Figlio suo Gesù e da qualche anno ad una delle sante Messe che vengono celebrate nella Chiesa di S. Margherita, partecipano un gruppo di mamme che in questi ultimi anni hanno perso i loro figli in diverse circostanze. È sempre una esperienza straziante, ma chi più di Maria che ha pianto la morte del suo Figlio può comprendere e consolare il dolore di queste madri? Chi più di Lei può assicurare che i loro figli vivono in Dio e un giorno potranno rivederli e riabbracciarli nell’amore di Dio che dura in eterno? Per questo il giorno dedicato all’Addolorata è un giorno non di tristezza, ma di speranza, perché in Maria afflitta e consolata, Dio continua a rivelarci il suo Amore che non ci abbandona nella prova, ma piuttosto ci sostiene, ci da forza, ci salva. Un pensiero oggi per tutte le mamme che piangono non solo per la morte dei loro figli, ma spesso anche per le scelte e i comportamenti sbagliati dei figli, o piuttosto per quelle che tribolano ogni giorno per il solo fatto di voler crescere bene i loro figli, in una società come quella attuale, cieca e sorda alla maternità e alle giovani generazioni.

Padre Salvatore Alì