Le indagini sulla latitanza di Matteo Messina Denaro si intensificano, con perquisizioni in corso presso gli ospedali Villa Sofia e Civico di Palermo. L’inchiesta, diretta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo sotto la guida del procuratore Maurizio de Lucia, mira a smascherare la rete di complicità che avrebbe agevolato il boss anche in ambito sanitario.
Tra i nomi coinvolti, secondo quanto si apprende, ci sarebbe quello di Antonino Pioppo, 69 anni, noto oculista e primario, prima presso Villa Sofia e successivamente al Civico. Pioppo risulta indagato per favoreggiamento aggravato nei confronti del capomafia. Gli investigatori puntano a far luce sulle coperture che avrebbero garantito a Messina Denaro protezione e assistenza medica durante la sua latitanza.