Presentato ufficialmente alla Camera il progetto di legge leghista denominato “Istituzione del servizio militare e civile universale territoriale e delega al Governo per la sua disciplina” che si pone l’obiettivo di reintrodurre la leva universale: sei mesi obbligatori per ragazzi e ragazze. Matteo Salvini lo aveva annunciato al raduno degli Alpini a Vicenza, lo scorso 12 maggio: “È una grande forma di educazione civica, con persone che si possono dedicare al salvataggio, alla protezione civile, al pronto soccorso, alla protezione dei boschi da svolgere vicino a casa. Una volta uno di Udine andava a Bari, e quello di Bari lo mandavano a Udine, dovendo lasciare studi e lavoro. Non sarà più cosi, si farà vicino a casa”.
Il testo è firmato da Eugenio Zoffili, deputato vicino alla segreteria e membro della Commissione Difesa della Camera, che prevede la scelta per i giovani italiani tra la formazione militare e un impiego di tipo civile: “Proponiamo – dice Zoffili all’AdnKronos – l’istituzione di un servizio civile e militare universale territoriale che coinvolga per sei mesi tutti i cittadini italiani tra i 18 e i 26 anni di età. I sei mesi saranno svolti esclusivamente sul territorio nazionale e nella propria regione di residenza o domicilio, con priorità alla propria provincia, salvo espressa richiesta del cittadino ad essere impiegato in altri ambiti territoriali nazionali e previa disponibilità e autorizzazione dell’Autorità preposta”.