Regionali, la Sardegna fa litigare il Centrodestra. Lega punta su Solinas, FdI no

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Christian Solinas è “fiducioso del fatto che il centrodestra ritroverà la sua unità su una candidatura che potrà riportare alla vittoria questa formula politica, che ha ben amministrato in cinque anni molto complessi, per via del covid e delle guerre”. Il governatore uscente della Sardegna, segretario del Partito sardo d’azione, è stato intercettato a Roma dove ha avuto una serie di incontri con i vertici della Lega, compreso un colloquio con Matteo Salvini. Per Solinas “è semplicemente un problema di equilibrio interno che verrà affrontato dai leader nel più breve tempo possibile di poter andare in campagna elettorale”. “Faccio ragionamenti politici – ha detto -. C’è una norma non scritta che prevede si possa portare a compimento un lavoro iniziato, c’è un quinquennio in cui è stato fatto tanto. La Regione Sardegna oggi è la terza in Italia per crescita del Pil, per aumento del reddito pro capite. Fitch ha certificato un rating migliore dello Stato italiano, ci sono tutti i presupposti per continuare a fare bene. Poi naturalmente i ragionamenti di coalizione si faranno…”.

Intanto parrebbe non esserci ancora un accordo nel Centrodestra per le Regionali in Sardegna. A pochi giorni dal deposito dei simboli per le elezioni regionali del 25 febbraio, non trova una candidatura unitaria. Manca ancora un accordo nel centrodestra: Salvini vuole la ricandidatura del governatore uscente, i meloniani “impongono” Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari ed esponente di Fratelli d’Italia