Crisi Medio Oriente. Biden in Israele: “America piange e in lutto per voi”

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Dopo l’escalation in Medio Oriente, ieri è stato il giorno della visita in Israele di Joe Biden. Le tensioni sono sempre maggiori, dopo l’esplosione in un ospedale di Gaza che ha causato centinaia di vittime. Washington, ha detto chiaramente Biden, condivide la posizione del governo israeliano, per cui l’esplosione all’ospedale è stata causata “dall’altra parte”. Atterrato poco prima delle 10, Biden ha subito incontrato Netanyahu. “L’America è in lutto con voi e sta piangendo con voi”, ha detto il presidente degli Usa al premier israeliano, per poi però ricordare che “Hamas non rappresenta tutti i palestinesi”. In un messaggio registrato alla Nazione, Netanyahu ha fatto sapere che da Biden “abbiamo ottenuto una cosa di importanza suprema, che darà un contributo enorme alla nostra sicurezza: aiuti militari giganteschi per Israele, aiuti di una ampiezza senza precedenti”. Biden, a bordo dell’Air Force One al termine della sua visita, ha precisato però di non aver offerto truppe americane a Israele nel caso Hezbollah attaccasse e iniziasse una guerra. E ha detto di essere stato “schietto” sulla necessità di aiuti umanitari a Gaza. Sul punto, Biden ha sentito anche il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, con cui ha discusso meccanismi per assicurare che gli aiuti distribuiti vadano a beneficio della popolazione civile palestiniana.