Consiglio dei Ministri approva Decreto Energia. Ecco tutte le misure

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Via libera del Cdm al decreto Energia. Varate misure per circa 1,3 miliardi di euro per le famiglie, sintetizzate da Skytg24 e qui di seguito riportate. Tra i provvedimenti, ci sono la proroga e il rafforzamento delle misure contro il caro bollette e caro energia per le famiglie, e il sostegno per i trasporti. La social card ‘Dedicata a te’ viene estesa per acquistare carburante. Il bonus carburanti per le fasce deboli verrà caricato sulla social card “Dedicata a te”, per i nuclei familiari con almeno tre componenti e Isee fino a 15 mila euro. L’ammontare del contributo sarà stabilito entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto. Potrebbe aggirarsi attorno agli 80 euro.

Rafforzato il contributo per i nuclei familiari con Isee fino a 15 mila euro (30 mila euro con almeno 4 figli) che già beneficiano del bonus sociale per le bollette di luce e gas. La misura, che sarà nuovamente prorogata, è potenziata nell’ultimo trimestre dell’anno in base al numero di componenti del nucleo familiare con 300 milioni di euro. Azzerati anche per il quarto trimestre gli oneri di sistema sul gas. La somministrazione di gas metano per usi civili resta assoggettato all’Iva agevolata al 5%. 

Approvata la norma che consente di regolarizzare le violazioni sugli scontrini: “Chi effettua il ravvedimento operoso e paga le somme dovute sarà esentato dalla sanzione accessoria della sospensione della licenza”. I contribuenti che dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2023 abbiano commesso una o più violazioni degli obblighi in materia di certificazione dei corrispettivi potranno rimuoverle mediante il ravvedimento operoso, il cui perfezionamento deve avvenire entro il 15 dicembre 2023. Agevolazioni per l’acquisto della prima casa per gli under36, invece, la scadenza per le domande viene posticipata di 3 mesi, dal 30 settembre al 31 dicembre 2023. Viene incrementato di 12 milioni per il 2023 il fondo per il bonus trasporti. Approvate anche altre misure per i giovani, in particolare la copertura delle borse di studio per tutti gli studenti universitari risultati idonei non beneficiari.